Ciao!
Eccomi tornata con un articolo per la sezione Travelling. Prima di tutto però voglio precisare che questo è un racconto personale e non un itinerario di viaggio, sebbene daró qualche info pratica. Credo sia importante dirlo prima che vi immergiate nella lettura, per essere certi che il racconto incontri le vostre aspettative.

Iniziamo!

L’idea di un week end lungo a Luglio è nata dalla necessità di avere una pausa prima delle ferie vere e proprie che saranno in agosto. Inoltre, visti i problemi con le compagnie aeree volevamo evitare di prendere l´aereo e rischiare di stare mille ore in aeroporto o, peggio, vedere il volo cancellato.

Colonia non è lontana se si vive nei Paesi Bassi, da Rotterdam ci sono piú connessioni di treno, con dei cambi, per un totale di 3h di viaggio. Qui entra in gioco la grossa delusione del viaggio. Non mi aspettavo, infatti, che la civilissima e organizzatissima Germania avesse una rete ferroviaria che lasciasse desiderare. In passato ho avuto modo di visitare altre cittá tedesche (Berlino, Norimberga e Bamberga) e non ho quasi mai preso il treno, quindi avevo solo idee ed aspettative basate su poca esperienza (unico treno preso tra Norimberga e Bamberga).

Ritardi a parte, siamo arrivati. Abbiamo alloggiato in un Hotel di catena, Hotel motel one, anche se inizialmente avevamo prenotato altrove. Sembra che la prenotazione fosse in overbooking e ce l’hanno cancellata 24h prima della partenza. Ad ogni modo, hotel semplice ma carino con area bar e lobby davvero valide. Inoltre eravamo a solo 1km dal centro cittá.

L’attrazione principale di Colonia è sicuramente la cattedrale.

L’entrata è gratuita, mentre per salire sulla torre il biglietto costa €6. Dopo 500 scalini si raggiunge il punto piú alto possibile e si gode di una bellissima vista della cittá sul Reno. Davvero valida come esperienza, nonostante la fatica!


Intorno al Reno si puó passeggiare, sedersi sul prato o bere una birra, ci sono tanti ristoranti, per noi troppo turistici, e anche navi con musica a palla e feste ogni sera. Ad ognuno il suo. Quello che però abbiamo notato é stata la sporcizia della zona e delle strade in generale.

Come per il discorso dei treni, anche in questo caso, forse sono ormai abituata bene perché in Olanda c’è molta cura della pulizia delle strade e sebbene i ritardi dei treni non manchino, diciamo che non sono lo standard e hai comunque un´alternativa.

Avendo deciso di fare un week end di relax, non abbiamo nemmeno organizzato molto. Ci sarebbe piaciuto andare al museo storico (stadt museum) che però era chiuso per restauro, abbiamo ripiegato sul Museo della Cioccolata. Forse troppo turistico? E sicuramente un po ‘ caro (€15 entrata per gli adulti), ma secondo me, carino ed interessante.

É spiegato e si può vedere tutto il procedimento per fare la cioccolata e poi come venga suddivisa negli stampi per dare la forma della piú nota cioccolata Lindt. Ma non solo. Nelle varie stanze si racconta la storia della produzione di cacao e in quali Paesi, ci sono curiositá sui Paesi che ne consumano di piú, di quali marchi collaborano perché le condizioni dei lavoratri di cacao siano migliorate (Milka, Tony Chocolonely, Lindt e altri brand). Infine tante info anche su come il cacao e la cioccolata fossero usati come rimedio naturale per alcune malattie e come bere cioccolata calda divenne tipica abitudine nobiliare.
Ah si, qui e lì, vi viene dato un cioccolatino da mangiare, che non guasta mai!

Ci é piaciuto andare in giro la sera, tutti i ponti sul Reno sono anche pedonali e quindi si raggiunge la parte opposta per godere di un bellissimo panorama, con dei giochi di luci non da poco. Giudicate voi dalle foto:

Cibo e birra

Sicuramente se volete gustare le specialità tedesche non potete stare a dieta o essere vegetariani/vegani. La carne qui è un must e io ne vado matta.
Carne di maiale e patate in tutte le salse, che sia una salsiccia da mangiare in strada, lo stinco di maiale servito con purè e crauti o la kotelett (carne con l´osso) semplice o impanata, il menù é piú o meno questo. Ad accompagnare tutto la birra. Si ordina chiamandola krolsch e di solito ti servono il bicchiere da o,2l e i camerieri ti cambiano il bicchiere fino a quando non dici basta, cosí di default!

Abbiamo anche scoperto che a Colonia il vino è importante e spesso nei menu dei ristoranti se ne trovano vari.

Noi abbiamo cenato in 2 posti per nulla turistici (i locals ci guardavano incuriositi): Gastätte Wirtz e Gastätte Bei d´r Tant.

In generale i Gastätte corrispondono a pub o trattorie, spartani e buonissimi. Si paga il giusto, la media per cena per 2 con varie birre per noi é stata di €50 totali.

Bonn:

Molto vicina a Colonia, ma molto diversa, Bonn. Cittadina che sembra quasi un borgo, elegante, molto piú pulita e che probabilmente gioca tutto il suo turismo sul fatto che Beethoven abbia vissuto lì per 4 anni della sua vita.
Difatti c’è anche la casa-museo del piccolo Beethoven (ingresso €10, non è concesso fare foto o video). In realtá si parla di Beethoven in genere, le sue abitudini, ci sono lettere private, strumenti che lo aiutavano a sentire quando piano piano la sua sorditá aumentava, spartiti e strumenti musicali usati dal compositore. In una sala potete anche ascoltare alcune delle sinfonie.

Anche in questo caso, Bonn è stato un passaggio improvvisato e ce la siamo girata a piedi, bevendo qualche birra in un beer garden sul Reno. Se ci andate per vederla bene, non fatelo di domenica perché é quasi tutto chiuso.

Una curiositá su Bonn

Proprio in piazza davanti al municipio, trovate per terra una sorta di botola in memoria del giorno in cui vennero bruciati i libri durante il nazismo.
Ogni anno, un giorno in particolare, gli studenti vanno lì e gli insegnanti aprono la botola dove sono custodite le copie dei libri che vennero bruciate!
Un semplice gesto ma secondo me di grande valore.
Che ne pensate?

Per raggiungere Bonn abbiamo preso il treno da Colonia Sud (ma c’è anche dalla stazione centrale) e siamo arrivati lì in 15 minuti (ritardi del treno a parte). Il costo dalla stazione centrale di Colonia è di €15,40 e dalla stazione sud di circa €12 . Peró abbiamo approfittato della promozione che la Germania sta facendo sui treni, quindi per €9 abbiamo acquistato il nostro biglietto nominativo che ci ha permesso di andare e tornare senza spese aggiuntive. Il biglietto è valido fino a fine luglio.

Ultima curiositá

A Colonia il carnevale è importantissimo, ci sono statue e riferimenti in tutti i locali, il pagliaccio è una delle maschere piú gettonate e da quello che ci hanno detto, é un evento da non perdere. Ovviamente parliamo di Febbraio, ma chissá, potrebbe essere un´idea!

Stai pensando di trasferirti in Germania? Dai un’occhiata a questo video su youtube, e se hai bambini e vuoi capire come funziona il sistema scolastico, leggi l’articolo!

A presto
Rossella