Ciao a tutti,
continua la serie sul blog dedicata al sistema scolastico nei vari Paesi, infatti, gli articoli relativi al Belgio e alla Germania, sono già sul blog.

Ne arriveranno altri a breve,

Sebbene questo articolo possa essere superfluo per gli italiani, sicuramente non lo è per quelle famiglie che si sono trasferite in Italia e parlano la lingua, quindi vogliono leggerlo in italiano. (C´é comunque la versione in inglese cliccando sulla bandierina in alto a destra).

Il primo approccio con il sistema scolastico, può avvenire già a 3 mesi, andando all´asilo nido.

Tecnicamente si tratta del servizio educativo per l’infanzia, gestito da enti locali sia pubblici che privati. É rivolto ai bambini dai 3 mesi ai 3 anni.

Dopo il nido si passa alla scuola per l´infanzia, piú comunemente chiamato asilo. Rivolto, quindi, ai bambini che hanno superato i 3 anni e ha una durata triennale.

L´anno in cui il bambino compie 6 anni é quello in cui inizia la vera e propria scuola. I prossimi 8 anni sono suddivisi in 2 tipologie di scuole dell’obbligo:

Scuola primaria o elementare: della durata di 5 anni, uguale per tutti e dove si inizia a dare un metodo di studio al bambino e favorirne le capacitá. Importante in questi anni lo studio della lingua italiana e quella inglese. Da alcuni anni ormai, infatti, lo studio della lingua inglese è stato esteso a tutti e 5 gli anni di scuola elementare, mentre prima la si iniziava al 3 anno.

Scuola secondaria di primo grado o scuola media: finiti i 5 anni di scuola elementare si accede alla scuola media. Lo studio dell´inglese e mantenuto e in alcune scuole se ne aggiunge un ́altra. Il corso di studi termina dopo 3 anni con un esame di Stato che dá accesso alle scuole superiori.

Inizia cosí il secondo ciclo di istruzione:

Scuola secondaria di secondo grado o scuola superiore: cosa studiare e presso quale istituto viene scelto dallo studente che dovrebbe essere accompagnato in tale scelta, dalla famiglia e dai docenti delle scuole medie. Infatti, a questo punto il ragazzo dovrebbe avere chiare le proprie capacità e i propri interessi.

La scuola superiore è articolata in licei e istituti tecnici e professionali i quali, a loro volta, sono suddivisi in base alla tipologia di studio che si vuole fare.

Avremo quindi:

  • Liceo artistico,
  • Liceo lingusitico,
  • Liceo classico,
  • Liceo scientifico,
  • Liceo musicale.
  • Liceo delle scienze umane.

Gli istituti tecnici e professionali sono di carattere:

  • Economico
  • Tecnologico

Tutte le scuole secondarie hanno durata quinquennale e alla fine del quinto anno sarà necessario sostenere un esame di Stato facendo acquisire agli studenti il titolo di diplomati e potranno, se vorranno, proseguire gli studi alluniversitá o inserirsi nel mondo del lavoro.

Il sistema universitario è composto da università statali e non statali, ma legalmente riconosciute.

Per conseguire la laurea, il sistema prevede un corso di studi di 3 anni. Ad essi si possono aggiungere altri 2 anni per ottenere la laurea magistrale. In seguito, il laureato può decidere di continuare il proprio percorso di studi intraprendendo la strada del dottorato di ricerca, iscrivendosi a un corso di specializzazione oppure a un Master.

Le scuole pubbliche sono totalmente gratuite.

Lo studente deve provvedere al materiale scolastico e ai libri. Gli studenti vengono informati sui libri di testo all’inizio dell´anno, o poco prima. Essi saranno reperibili nelle cartolerie e librerie delle cittá. Di solito sono abbastanza cari. È infatti tipico, soprattutto per chi va alle scuole superiori, lo scambio di libri tra gli studenti dei vari anni scolastici.

Le universitá pubbliche hanno delle tasse da pagare.

Le tasse sono di due tipi. Le tasse di iscrizione, che cambiano in base alla cittá e la facoltá. E il conguaglio, che è una tassa che si paga a fine anno accademico, sulla base della propria situazione economica che si evince dalla dichiarazione dei redditi.

Se si ha una condizione economica non florida, esistono dei sussidi o bonus.

Esistono anche dei corsi di competenza regionale, chiamati ¨leFp¨

Si tratta di percorsi di istruzione e formazione professionale, che, finita la 3 media, introducono gli studenti al mondo del lavoro e durano 3 o 4 anni, seguono chiaramente specifici rami per lavorare in specifici mestieri, ma non sono diplomi e non si puó accedere all´universitá avendo solo questo titolo di studio.

Tutto il sistema scolastico è pubblico, sebbene ad ogni livello esista il corrispettivo privato.

Le vacanze scolastiche sono spesso una piaga per i genitori, soprattutto se non ci sono i nonni vicini. Infatti, oltre le settimane intorno a Natale e qualche giorno a Pasqua, le scuole chiudono per quasi tutta la durata dell´estate. Da inizio Giugno a metà Settembre.

Non esistono, però, agevolazioni per le famiglie dove lavorano entrambi i genitori, che sono la maggior parte.

Si tratta di un metodo e un´organizzazione antica che probabilmente risale agli anni e alla vecchia cultura secondo la quale le mamme stavano in casa e i papà andavano a lavorare.

A livello culturale credo che il sistema scolastico italiano dia molto e sia vario. Spero di vedere presto miglioramenti organizzativi.E tu cosa ne pensi?

Vuoi raccontarmi del sistema scolastico di un altro Paese? Scrivimi, saró felice di discuterne con te

A presto

Rossella